Il Sale: proprietà, utilizzi ed energia per il Benessere

Il sale comune è uno degli alleati più versatili, economici e prontamente disponibili per il nostro benessere e relax.

Le sue proprietà per la salute sono state sfruttate sin dall’antichità da molteplici popolazioni.

Noti sono gli scrub (trattamenti esfolianti) a base di sale e oli nelle Spa e nei Centri Benessere, ma è possibile ottenere risultati fantastici anche a casa.

Il sale ha la peculiare capacità di disintegrare le energie disarmoniche ( o “malate”), sia nostre che assorbite dagli altri o dall’ambiente, il che lo rende ideale per restituirci vitalità e leggerezza a fine giornata.

Lo stress, sia esso fisico, mentale o lavorativo, sarà prontamente portato via da questi piccoli cristalli bianchi!

Diversi Autori nell’ambito delle Energie Sottili raccomandano un bagno caldo con un quantitativo di sale che va dal mezzo chilo ai due chili (noi consigliamo 1 kg).

E’ sufficiente aggiungere il sale all’acqua e restare immersi per 15-20 minuti, per lasciare al prezioso composto il tempo di esplicare la sua funzione.

E’ anche possibile farsi una doccia col sale, per chi non ha la vasca o non ha il tempo di farsi il bagno caldo: il processo sarà simile allo scrub del centro benessere!

In una ciotolina, mescolate poche manciate di sale fino con pochissima acqua calda, bagnatevi e strofinatevi con questo composto per pochi minuti (evitando mucose, viso e capelli). Appena sentirete un leggerissimo fastidio, è ora di sciacquarsi e procedere alla normale doccia, a cui seguirà una buona crema idratante. La natura granulosa del sale contribuirà all’esfoliazione e manterrà la pelle radiosa – il che è secondario all’effetto di rivitalizzazione e alleggerimento!

Per un effetto Spa, idratante e addolcente, aggiungete due cucchiai d’olio di mandorle o extravergine d’oliva al composto di sale prima dell’applicazione.

Potete preparare un grosso barattolo di sale finissimo e olio – con l’aggiunta di essenze per un effetto benessere totale! – da tenere sempre vicino alla doccia. Questo è quanto contengono gli scrub al sale delle migliori marche! Non usate coperchi metallici in questo caso.

In caso di docce salate frequenti, per non irritare la pelle potete usare il sale iodato che è ancora più sottile di quello fino ‘comune’, o passare per pochi secondi il sale nel tritatutto. Il sale iodato avrà un ulteriore effetto stimolante.

Per la nostra esperienza, se fate un lavoro a diretto contatto con la sofferenza fisica o psichica del prossimo (operatori sanitari sia medici che psichiatrici, psicologi e assistenti sociali,  pranoterapeuti, operatori di Pranic Energy Healing, Pranic Healing, Shiatsu o delle altre discipline bioenergetiche), o comunque in ambienti a grande concentrazione di stress come i centri commerciali, il bagno o la doccia col sale andrebbero fatti almeno 2-3 volte a settimana.

E’ possibile utilizzare il sale anche per applicazioni locali, come ad esempio su spalle irrigidite o su piedi gonfi – usando la stessa procedura che per la doccia.

Nella tradizione popolare sono noti gli impacchi di sale contro le infiammazioni: il principio che li rende efficaci è proprio la capacità di disintegrazione dell’energia malata.

Molti di voi conosceranno anche certi sacchetti in stoffa contenenti sale ed erbe orientali. Vengono venduti per i dolori cervicali e piccoli malesseri. Ottima cosa, ma attenzione però: essi sono efficaci solo per pochissimi utilizzi! Il sale ha una capacità di assorbimento dell’energia malata che ha un limite – esattamente come una certa quantità di sapone non può essere usata per lavare piatti all’infinito.

Il nostro consiglio è una soluzione molto più economica: dei fagottini di sale (e oli essenziali se volete) che butterete nel WC dopo l’applicazione, lavando con cura il sacchetto di stoffa  o buttando il tovagliolo di carta che avrete utilizzato.

Alle vostre rilassanti applicazioni di sale, potrete aggiungere alcune gocce di oli essenziali particolarmente indicati per la purificazione energetica e mentale:

– Lavanda, per rischiarare la mente e per una purificazione profonda dallo stress e dalle energie emotive

– Salvia, per aiutare il riequilibrio emozionale e biochimico

– Tea tree, per una purificazione totale e una speciale cura della pelle

– Sandalo, per aiutare il rilassamento e l’interiorizzazione

Svariate discipline bioenergetiche tra cui Pranic Energy Healing e Pranic Healing sfruttano le proprietà del sale per smaltire le energie malate che gli operatori rimuovono durante i trattamenti.

Nel Pranic Energy Healing insegnamo infatti che non è necessario nè sano, da parte dell’operatore, assorbire in sè le energie distoniche del cliente per ‘bruciarle’ con la propria energia, scaricarle a terra dai piedi o tecniche analoghe. Molto più semplice è estrarle in un apposito contenitore con acqua e sale.

Diverse discipline vibrazionali parlano anche di come i cristalli e le pietre preziose e semipreziose assorbano, per la loro struttura cristallina, le informazioni vibrazionali di chi le indossa e degli ambienti. Per questo è buona norma mantenere la pulizia energetica di queste pietre – non solo quando i cristalli sono usati da operatori bioenergetici, ma per tutti coloro che indossano questi doni di natura, o ne tengono per abbellire la casa o l’ufficio. Nuovamente, in prima linea abbiamo il sale per aiutarci.

(Saranno necessari particolari accorgimenti nell’uso del sale per tutelare la durata e bellezza delle vostre pietre e gioielli, oltre a tecniche di altro tipo che vadano a rimuovere le memorie psichiche, che sono toccate solo parzialmente dal sale. Di tutto questo e di molto altro si parla in dettaglio nel Pranic Energy Healing – in particolare nel V livello, dedicato all’uso dei cristalli e delle pietre sempireziose per applicazioni avanzate.)